“Canti di Mare, d’Amore, di Lotta e di Speranza” Na≥dop Ensemble in concerto

CANTI D’AMORE, DI MARE, DI LOTTA E DI SPERANZA

Martedì 8 MARZO 2016 – ore 20 – Chiesa di S. Ciro, Vico Equense (NA).

Continua il viaggio delle cantantesse di Napolidaorainpoi, ospiti della bella manifestazione “Oltre l’8, il talento di essere donna“, organizzata dalla scrittrice Rosa Gargiulo e dalla ACOVE con il patrocinio degli Assessorati al Turismo ed alle Pari Opportunità del Comune di Vico Equense. Con le voci di Brunella Selo, Gabriella Rinaldi, Annalisa Madonna, Cristina Pucci, Antonella Monetti, Fabiana Martone, Monica Pinto accompagnate dagli strumentisti : Max Carola (chitarra), Pino Chillemi (mandolino e chitarra portogheese), Ilario Franco (basso el.), Salvatore Torregrossa (tastiere e fisarmonica), Antonino Talamo (percussioni), Giancarlo Perna (chitarra e bouzouki).

Canti d’amore, di mare, di lotta e di speranza è  un concerto pensato appositamente dalla Selo per l’Ensemble NA≥DOP e vede sul palco 7 cantanti e 6 musicisti impegnati in un evento assolutamente speciale. Una panoramica della civiltà globale attraverso la sensibilità delle donne, uno sguardo sulla capacità tutta femminile di interpretare sentimenti, ideali, visioni. Seguendo nuovamente lo schema del racconto colorato e multietnico già sperimentato con successo in “Canti di Natale dal mondo”, il concerto si snoda lungo differenti percorsi: l’amore, la difesa dei diritti umani, la solidarietà, l’inquietudine interiore, la speranza del cambiamento. Il repertorio comprende brani della compilation “Di Voce in Canto Vol.1“ come Eh-Ha-Pezzo Moderno#1 di Gabriella Rinaldi o N’copp a Funtana, di Annalisa Madonna, fino a Epicuros di Brunella Selo insieme a Pata Pata, Marinesca o Oracao du Tempu. Un giro del mondo raccontato attraverso le multiformi identità vocali delle Artiste NaDop, cifra stilistica di questo affascinante progetto culturale e artistico.

NA≥DOP – NAPOLIDAORAINPOI è un progetto multimediale, molto articolato, che ruota intorno a tre cardini: musica, luoghi d’arte e cultura del cibo e vede la partecipazione di quindici artiste dalle sensibilità diverse impegnate in percorso alternativo: dalla ricerca di nuove idee per la musica partenopea sino ad una possibile ricostruzione della geografia musicale di Napoli per una visione tutta al femminile e al di fuori dei circuiti canonici.